Marco Conocchia ha uno strano hobby | Amo le immagini di giovani donne morte che si trovano nei cimiteri

Marco Conocchia ha 53 anni e uno strano hobby. «Amo le immagini di donne morte. Adoro ammirare i volti. Ma devono essere belle e giovani». Per questo da una decina d’anni si aggira tra le lapidi del cimitero del Verano a Roma. E ieri è stato condannato per la seconda volta a due anni e quattro mesi di galera per il reato di ricettazione. Anche perché è recidivo: negli anni ne ha portate a casa 358. Tutte disposte nella sua camera da letto, alcune incorniciate. «Amo anche i cimiteri. Ma dopo un po’ mi stufo, butto via tutti gli scatti e vado a cercarne altre», ha detto in Aula secondo quanto racconta oggi Il Messaggero.La prima volta è stato beccato nel 2014. I furti risalivano al periodo tra 2008 e 2010. E quella volta si prese otto mesi di carcere con pena naturalmente sospesa. Ma lui non si è mai fermato.
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