Piera Degli Esposti la forza della fragilità

Varni "Dunque, sono partita da Bologna. Ma sono partita con grande strazio, e la mia città, mi ha fatto una sorpresa, cioè è venuta dietro di me in tournée tutte le volte che interpretavo un personaggio che fosse Madre Coraggio, che fosse Cleopatra, che fosse Medea, venivano in via Farina, via Castiglione, piazza Santo Stefano, piazza delle Mercanzie, salivano le strade a trovarmi, a darmi sicurezza"“. Con questa dichiarazione del legame inscindibile con la sua città (dove era nata nel 1938) mantenuto lungo tutta la sua prestigiosa carriera di artista, Piera Degli Esposti testimonia la solidità di radici che affondavano nel crogiolo di sentimenti maturati in una famiglia tanto squassata dall’instabilità psichica della madre e dall’assenza forzata del padre, quanto amata forse proprio per quell’accumulo di emozioni rattenute, di affetti inespressi, di energie compresse, che accompagnarono la sua adolescenza.
Piera Degli Esposti la forza della fragilità

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