L’utopia di una voce libera contro il pensiero collettivo

Una rilettura del romanzo più profetico di George Orwell, oggi più attuale che mai. Una serie di personaggi svuotati della coscienza, privi di una vita privata e utili solo al riprodursi del sistema in cui tutti siamo immersi, al controllo del maggior numero di persone possibile. Ma anche il senso della ribellione, il coraggio di uscire dai sentieri già tracciati. È lo spettacolo dal titolo “1984“, scritto e diretto da Corrado Accordino e tratto dall’omonimo libro di Orwell, che verrà portato in scena domani alle 21 sul palco del Teatro Binario Nova, il teatro comunale di via Giussani. A interpretare l’opera saranno gli attori Luigi Aquilino, Daniele Crasti, Daniele Ornatelli, Silvia Rubino e Alessia Vicardi della Compagnia Teatro Binario 7 (nella foto). "Nello spettacolo – spiegano gli organizzatori –, inscenando l’orrore di chi ha perso la coscienza e non ne è neppure consapevole, si vuole far emergere il valore del pensiero indipendente e della visione personale di un mondo differente.
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