Roma è strapiena di raviolerie cinesi | ecco le migliori secondo il Gambero Rosso

Dopo il tramonto del poké, a Roma i ravioli cinesi stanno vivendo un momento d'oro nel panorama delle cucine internazionali. Scordatevi gli arredi kitsch, lanterne rosse e menu all-you-can-eat, i ristoranti di cucina cinese a Roma hanno alzato di molto l'asticella della qualità. Ma la passione per i ravioli cinesi nella capitale è un fenomeno che sta occupando sempre più spazio. Differenti dai gyoza giapponesi, i classici e più delicati ravioli cinesi jiaozi sono, secondo la leggenda, l'invenzione di un savio di medicina tradizionale cinese, Zhang Zhongjin, nell'epoca della Dinastia Han (206 a.C - 220 d.C). I primissimi ravioli nascono come "medicina" per curare la popolazione del suo villaggio che, a causa del freddo, soffriva di congelamento, soprattutto intorno alle orecchie. Il saggio Zhang ha stufato carne di agnello, peperoni neri ed erbe medicinali, li ha sminuzzati e poi avvolto l'insieme in ritagli di pasta piegando i fagottini a forma di piccole orecchie prima di bollirli.
Roma è strapiena di raviolerie cinesi |  ecco le migliori secondo il Gambero Rosso

Gamberorosso.it - Roma è strapiena di raviolerie cinesi: ecco le migliori secondo il Gambero Rosso

Leggi su Gamberorosso.it
Video Roma strapiena