Il film incentrato sul dramma del bullismo vola al box office radunando generazioni diverse di spettatori

E chi l’avrebbe detto. Il ragazzo dai pantaloni rosa di Margherita Ferri è ormai prossimo a diventare il miglior incasso italiano dell’anno. Il film ha già abbondantemente superato i 7 milioni di incasso totale, ma ha un potenziale per chiudere quasi a 9 milioni di euro. Numeri sorprendenti, persino impressionanti, se si pensa che all’anteprima alla Festa del cinema di Roma, durante la proiezione dedicata agli studenti, era stato accolto da insulti omofobi, fischi e mugugni. Ma è successo di peggio: a Treviso, alcuni genitori hanno provato a fermare la proiezione del film a scuola ritenendolo inadatto. “Il ragazzo dai pantaloni rosa”, la storia di Andrea per parlare di cyberbullismo X Leggi anche › “Il ragazzo dai pantaloni rosa”: al cinema la storia vera di Andrea Spezzacatena, ucciso dal bullismo incentrato sulla vita spezzata di Andrea Spazzacatena, il quindicenne romano che nel 2012 si uccise dopo aver subìto atti di bullismo e cyberbullismo omofobo a scuola, Il ragazzo dai pantaloni di rosa ha intrapreso un viaggio nelle sale che è stato premiato dal passaparola incessante, dalla sensibilità sempre più diffusa dedicata a un tema drammaticamente attuale, dall’intelligenza e dalla profondità di una storia che riesce a parlare al cuore degli spettatori di ogni età.Leggi su Iodonna.it