Quando i birrifici si spostano verso il distillato

Quando ci lamentiamo di questa epoca retriva, strangolata da ansie di ogni tipo e spersonalizzata a livelli da romanzo distopico, c’è un aspetto che sottovalutiamo e che potrebbe attenuare il generale pessimismo cosmico: stiamo vivendo l’età dell’oro degli alcolici. Il che – converrete – è un barlume di speranza nel tetro orizzonte di tutti i giorni.Si scherza, ovviamente. Ma neanche poi tanto, perché davvero non si è mai vista una scena distillatoria così esuberante da Quando gli arabi hanno inventato l’alambicco. In Scozia ne sono state censite 151 solo di whisky, l’Irlanda è passata da quattro a oltre sessanta negli ultimi quindici anni, in Francia sono quasi cento i produttori di distillato di malto. E poi il boom del gin che non accenna a rallentare, il rum che ha vissuto un picco anche in termini di prezzi.
Quando i birrifici si spostano verso il distillato

Linkiesta.it - Quando i birrifici si spostano verso il distillato

Leggi su Linkiesta.it
  • Quando i birrifici si spostano verso il distillato
  • A Parigi è stata inaugurata una nuova spa della birra, che offre anche un bagno di vino!
  • Isobarico e contropressione nell’homebrewing
  • Quando i birrifici si spostano verso il distillato
    Video Quando birrifici