Si avvicina all’avversario e finge di essere stato colpito Ma sbaglia | era l’arbitro – Domeniche bestiali

La potenza è nulla senza controllo. È lo slogan di una celebre pubblicità anni ’90 con testimonial Ronaldo. Ma nelle Domeniche bestiali non ci sono celebrità, nonostante i nostri ammirevoli e generosi tentativi, né tantomeno Ronaldo. C’è potenza, quello sì, intesa per lo più come una vigoria agreste e quasi bruta e appunto senza controllo, cosa che porta alle solite conseguenze tragicomiche: colpi agli amici, simulazioni “al buio” per ottenere “sanzioni al sanzionante”, violazioni al Daspo e il solito, costante tafazzismo delle Domeniche bestiali.FALLO – Reagire a un fallo è una cosa seria. Non bella, certo, ma se proprio bisogna reagire tanto vale farlo bene, andando a incidere in punti strategici, come dimostrato da Andrea D’Orazio del Pinerolo, Eccellenza Piemonte, squalificato per tre gare perché “espulso per condotta violenta ai danni di un avversario, consistita nell’aver reagito ad un normale fallo di gioco colpendolo intenzionalmente nelle parti intime, provocandogli dolore ed innescando la reazione del giocatore della Valenzana”.
Si avvicina all’avversario e finge di essere stato colpito  Ma sbaglia |  era l’arbitro – Domeniche bestiali

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