Caos cremazioni nel Lazio | ogni comune fa da sé E Civitavecchia introduce nuove tariffe

Civitavecchia, 13 dicembre 2024 – Nel Lazio, il settore delle cremazioni continua a navigare in un mare di incertezze normative. Una recente delibera del comune di Civitavecchia, che introduce un diritto fisso di 150 euro per i feretri non residenti, mette in luce un problema cronico: l’assenza di una legge regionale sul settore funebre. Il Lazio, unica regione in Italia priva di una normativa dedicata, lascia ai comuni piena discrezionalità nella gestione delle tariffe e dei servizi, creando disomogeneità e, spesso, disagi per le famiglie.Civitavecchia: nuove tariffe per residenti e non residentiCon la delibera G.C. n. 207 del 12 novembre 2024, il comune di Civitavecchia ha stabilito nuove tariffe per l’accesso al suo tempio crematorio. Tra le misure adottate spiccano:Azzeramento del diritto fisso per la cremazione delle salme di residenti in vita nel comune.
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