La malattia della nuvola di fumo di cosa si tratta e chi è più a rischio?

Milano, 14 dicembre 2024 –  Si chiama “Moyamoya”, che in giapponese vuol dire “nuvola di fumo”: è l’aspetto che ha, all’angiografia cerebrale ma anche alla risonanza magnetica, una rete di vasi fragili che l’organismo dei malati sviluppa per tentare di superare il problema originario. Che è una stenosi, cioè un restringimento progressivo, delle arterie pre-cerebrali e cerebrali, in particolare le carotidi e le loro diramazioni, fino all’ostruzione. La “nuvola di fumo” è la firma di questa malattia cerebrovascolare cronica e rara la cui conseguenza più grave è provocare ictus ischemici (cioè infarti cerebrali dovuti al mancato apporto di sangue per un’ostruzione dei vasi) o, meno frequentemente, ictus emorragici (per la rottura dei fragili vasi dellanuvola”, o per un aneurisma, una dilatazione anomala della parete arteriosa) in persone anche molto giovani.
La malattia della nuvola di fumo di cosa si tratta e chi è più a rischio?

Ilgiorno.it - La malattia della “nuvola di fumo”, di cosa si tratta e chi è più a rischio?

Leggi su Ilgiorno.it
  • La malattia della “nuvola di fumo”, di cosa si tratta e chi è più a rischio?
  • Allarme e-cig e tabacco riscaldato: ecco cosa si nasconde in una nuvola di fumo
  • Incendio a Chieti Scalo, azienda in fiamme: fumo nero e rischio tossico, il sindaco chiude scuole e università
  • Aria irrespirabile e fumo nero zona Centro direzionale, brucia l'ex palazzetto
  • Divampano le fiamme nel centro del paese: distrutti uno scooter e due vetture
  • Incendio a Massa con colonna di fumo nero alta visibile in mezza provincia, rogo nella zona industriale
    Video malattia della