Morte in mare affondo Cgil

"Ennesima Morte sul lavoro" è quanto rimarca la Cgil provinciale a proposito del pescatore di 51anni, Ali Moncer, di origini tunisine, morto pochi giorni fa in mare, al largo di Fano, mentre lavorava su un peschereccio. "Quello di Ali Moncer – prosegue la Cgil provinciale – è l’ennesimo di una lunga serie di incidenti mortali di cui ogni giorno abbiamo notizia e il secondo in provincia nel giro di pochi mesi". "Da anni denunciamo la mancata applicazione del testo unico sulla sicurezza sul lavoro nel settore marittimo, dove resistono norme obsolete. C’è bisogno di formazione sulla sicurezza per un mestiere tra i più pericolosi e faticosi al mondo e dove si riscontra una preoccupante difficoltà a effettuare i controlli da parte degli organi competenti". E ancora: "Ci auguriamo che il protocollo sottoscritto in prefettura, su salute e sicurezza, migliori le condizioni di lavoratori e lavoratrici della nostra provincia che ogni giorno escono di casa per andare al lavoro e rischiano di non farvi ritorno".
Morte in mare affondo Cgil

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