Aviaria Ariela Benigni | Diffusa fra i bovini ma nell’uomo i casi sono molto sporadici

“Il virus H5N1 ad alta patogenicità (HPAI), che inizialmente ha colpito gli uccelli e il pollame, si è diffuso fra i bovini e da questi ultimi ha contagiato alcuni uomini, ma si tratta di casi molto sporadici”. Così la dottoressa Ariela Benigni, segretario scientifico dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri e Coordinatore delle Ricerche per le sedi di Bergamo e Ranica, traccia il punto sull’Aviaria.Nei giorni scorsi se n’è parlato molto evidenziando i rischi derivanti da un possibile salto di specie che possa rendere il virus capace di infettare l’uomo.L’abbiamo intervistata per saperne di più.Cosa sappiamo dell’Aviaria?L’influenza Aviaria è stata descritta per la prima volta nel 1878. Una ventina d’anni dopo, nel 1901, si è capito che era dovuta a un virus successivamente qualificato come virus influenzale.
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