Sparo una revolverata a chi canta Bella ciao Trovate armi in casa a processo padre e figlio

CHIARAVALLE - Il sindaco aveva invitato i cittadini ad affacciarsi dalle finestre e dai balconi per cantare l’inno d’Italia e a seguire “Bella ciao”, una canzone partigiana, in vista della festa della Liberazione. Erano i tempi del Covid-19, c’era la pandemia e non si poteva uscire di casa.
Sparo una revolverata a chi canta Bella ciao  Trovate armi in casa a processo padre e figlio

Anconatoday.it - «Sparo una revolverata a chi canta Bella ciao». Trovate armi in casa, a processo padre e figlio

Leggi su Anconatoday.it
  • «Sparo una revolverata a chi canta Bella ciao». Trovate armi in casa, a processo padre e figlio
  • "Sparo a chi canta Bella ciao": a processo
  • sparo revolverata a canta"Sparo a chi canta Bella ciao": a processo - Mancava un giomo alla festa della Liberazione, quella del 25 Aprile, una data storica per gli italiani e la liberazione dall’occupazione nazista e fascista. Il sindaco di allora, Damiano Costantini, ... (msn.com)
Video Sparo una