Lo chef sloveno amante del foraging che cucina in un castello remoto

All’interno delle mura del castello medievale di Tabor sulla collina che domina la città Lasko, si nasconde Pavus, un ristorante dall’atmosfera suggestiva, dove lo chef Marko Pav?nik, uno dei portavoce della nuova cucina slovena, propone un menu degustazione per nulla scontato dove la natura è protagonista, reinterpretata con eleganza e delicatezza.foto: Rok DezelakCresciuto nei dintorni, già da ragazzo durante gli studi ha un’esperienza di tirocinio al Tabor, senza immaginare che vent’anni dopo avrebbe rilevato assieme alla moglie il castello creandone una destinazione gourmet.Foto: Boris VrabecAppassionato di foraging, ogni suo piatto ha al suo interno almeno un’erba spontanea: il sottobosco per lui è fonte di ispirazione e risorse per la sua cucina. Luppolo, acetosella e le meno note podagria sono alcune tra le erbe selvatiche che raccoglie nei dintorni per creare la sua deliziosa zuppa di erbe selvagge, dal color verde prato brillante, calda e rigenerante.
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