Prima i reali poi i capitani d’industria e la ricerca della modernità

"Monza è una città di rilievo dal punto di vista architettonico e ingegneristico. Il ventennio tra le due guerre fu un momento storico in cui Monza aspirò ad essere una città moderna di scenario internazionale e nazionale, su spinta del successo delle esposizioni Biennali della Villa Reale e di un grandie impulso economico". Francesca Albani insegna restauro architettonico al Politecnico di Milano. Con il collega Matteo Gambaro ha voluto approfondire in un libro fotografico le “tracce“ della Monza littoria, come il Municipio, piazza Trento e Trieste, la ex Gil di Aldo Putelli, gli edifici di Piero Borradori (come il palazzo di via Passerini), l’autodromo. "L’imponente sviluppo industriale tra fine Ottocento e inizio Novecento la fece la “Manchester d’Italia“ – continua Albani –. Il passaggio da città regia e artigianale a città industriale determinò un aumento della popolazione, si passò dai 27mila abitanti del 1888 agli oltre 52mila del 1911.
Prima i reali poi i capitani d’industria e la ricerca della modernità

Ilgiorno.it - Prima i reali, poi i capitani d’industria e la ricerca della modernità

Leggi su Ilgiorno.it
  • Milan, Gabbia il nuovo capitano? 10 diversi in 4 anni, prima e dopo Calabria una fascia senza padrone
  • Giro d'Italia di ciclismo, la prima tappa quasi tutta torinese è per gli attaccanti: da Venaria Reale alla Gran Madre
  • Chi è Eugenio Mastrandrea, l’attore che interpreta il Capitano Diego Martini in Don Matteo 14
  • Calcio / Prima e Seconda Categoria, il programma e gli arbitri di play-off e play-out del 18 maggio
  • Palio di Siena, vince la Lupa con il fantino più anziano: l'ultimo successo nel 2018. Poi Selva e Chiocciola
  • Fantasanremo 2024, i punteggi della prima serata: Dargen D'Amico domina la classifica
    Video Prima reali