Cerchiamo emozioni sul mercato del sentire ma spesso non siamo in grado di produrle noi riconoscerle darle in dote a chi ci circonda

Se fosse facile capire cosa proviamo e perché, ci sarebbero più posti liberi su lettini di terapisti, ai corsi di yoga e a sedute di coach, astrologi, guru. Se seguissimo il consiglio di Platone, che invita a privilegiare la razionalità, o quello di Freud fautore del desiderio, non saremmo oggi in un cortocircuito esistenziale riassumibile in una formula: Cerchiamo emozioni sul mercato del sentire, ma spesso non siamo in grado di produrle noi, riconoscerle, darle in dote a chi ci circonda. Il Natale di Mariuccia, la sorpresa di Nipoti di Babbo Natale è emozionante X Una recente analisi di mercato, presentata da Altagamma, la fondazione che raccoglie i marchi del lusso, ha evidenziato come i clienti non desiderino più solo l’oggetto (la borsa griffata, il capo da migliaia di euro), bensì l’esperienza.
Cerchiamo emozioni sul mercato del sentire ma spesso non siamo in grado di produrle noi riconoscerle darle in dote a chi ci circonda

Iodonna.it - Cerchiamo emozioni sul mercato del sentire, ma spesso non siamo in grado di produrle noi, riconoscerle, darle in dote a chi ci circonda.

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