L’estinzione del vero uomo tra sessualità liquida e propaganda misogina

«Nella vita abbondano i maschi, ma scarseggiano gli uomini». La citazione d’annata, dell’attrice Bette Davis, non potrebbe essere più contemporanea. Nel suo indicare come prossima la probabile estinzione del “vero uomo”. Cioè del maschio con gli attributi, che non si piega all’ideologia gender e al politicamente corretto. Un sopravvissuto, un resistente ben rappresentato da due tweet fulminanti: «Il vero uomo al centro commerciale siede sulle panchine fuori dai negozi e fissa il vuoto»; e: «Il vero uomo sulla lista della spesa non scrive mai birra. Ce l‘ha già tatuata sull’avambraccio». Ma, battute a parte – che rimandano a Le fatiche di Ercole, un reading di prossima pubblicazione sulla «crisi dell’identità maschile» curato dal gruppo di psicologi di Amore 4.0 – c’è una premessa da fare: la ricerca dell’uomo vero è un’impresa senza tempo.Leggi su Lettera43.it