Il libro che accusa Spotify | musicisti fantasma per risparmiare sui diritti

Secondo Liz Pelly, autrice di “Mood Machine: The Rise of Spotify and the Costs of the Perfect Playlist”, milioni di artisti inesistenti sarebbero stati creati per riempire le playlist e ridurre le royalties dovute a quelli veri. La piattaforma di streaming smentisce: “Un’accusa.

Repubblica.it - Il libro che accusa Spotify: musicisti “fantasma” per risparmiare sui diritti

Leggi su Repubblica.it

• Il libro che accusa Spotify: musicisti “fantasma” per risparmiare sui diritti
• L'uomo accusato di aver usato l'intelligenza artificiale per truffare le piattaforme di streaming musicale
• Musica falsa, profitti reali: storia della frode streaming da 10 milioni di dollari

• Come Spotify usa gli artisti “finti” per riempire le sue playlist e pagare meno diritti - Un'indagine pubblicata da Harper's racconta la strategia della piattaforma per abituare gli utenti a un ascolto passivo e di sottofondo ... (ilpost.it)
• Spotify sotto accusa: musica prodotta con l'AI per sottrarre ascolti (e soldi) agli artisti - Secondo un'indagine di Harper's Magazine, Spotify avrebbe iniziato a riempire le playlist di musica generica 'prodotta su vasta scala' in modo da risparmiare sui costi delle royalties. (hdblog.it)
• Spotify accusata di riempire le playlist con musica generica prodotta in serie con IA - Un report solleva dubbi sulle pratiche della piattaforma: meno royalties per artisti indipendenti e possibile uso di musica generata da AI. (msn.com)

Video libro che

Video libro che