La mostra-evento di Sangineto Prove per una città degli artisti nelle stanze di Villa Camperio

“La cultura del fare per il desiderio del bello“. È il titolo dell’evento organizzato da Michele Sangineto, già insegnante di ebanisteria e costruttore di strumenti musicali rinascimentali, che ha raccolto attorno a sè una cinquantina di artisti di tutte le discipline nella sala di Villa Camperio, per un confronto artistico a tutto campo, fra dibattiti e scambi, il racconto di un oggetto da lavoro, una sgorbia, un pennello, uno scalpello. La mostra-evento è aperta fino a lunedì 30 dicembre, tutti i giorni, dalle 15 alle 19 (per incontri con gli artisti si può telefonare al numero 340 9174356). Ci sono artisti dalle abilità miltiformi. C’è Mariano Bottoli insegnante di educazione artistica, pittore e madonnaro, Dario Scagliotti, laccatore che lavora gli smalti, Gabriele Di Nallo, accordatore di pianoforti monzese, polistrumentista e scrittore di poesie che ha tradotto in rima la Divina Commedia e poi tutta la famiglia Porchi: Domenico, costruttore di oggettistica, il figlio Leonardo, videomaker, la figlia Melina, scultrice, e la moglie che si occupa di pittura.
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