Naspi le nuove dimissioni ‘automatiche’ per assenza ingiustificata aprono a nuovi contenziosi

di Adriano Cirillo *Il nuovo Collegato Lavoro introduce rilevanti novità riguardanti la gestione delle assenze ingiustificate e il loro impatto sui diritti dei lavoratori. Una delle modifiche più significative riguarda la perdita del diritto a percepire la Naspi (Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego) in caso di assenze ingiustificate di lungo periodo, venendo meno, in tale specifico caso, l’applicazione della disciplina in materia di dimissioni telematiche prevista dall’articolo 26 del D.Lgs. 151/2015.L’art. 19 del disegno di legge Lavoro 1264/2024 dispone la modifica dell’articolo 26 del D.Lgs. 151/2015, inserendo il comma 7 bis che così dispone: “In caso di assenza ingiustificata del lavoratore protratta oltre il termine previsto dal contratto collettivo nazionale di lavoro applicato al rapporto di lavoro o, in mancanza di previsione contrattuale, superiore a quindici giorni, il datore di lavoro ne dà comunicazione alla sede territoriale dell’Ispettorato nazionale del lavoro, che può verificare la veridicità della comunicazione medesima.
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