L’indagine sull’alluvione | Patrizietti e Stefoni fecero tutto il possibile

Il comandante dei vigili del fuoco di Ancona, il recanatese Pierpaolo Patrizietti (in passato alla guida del comando di Macerata), è stato prosciolto dall’accusa di omicidio colposo plurimo mossa contro di lui dopo l’esondazione dei fiumi Misa e Nevola, una tragedia che il 15 settembre 2022 costò la vita a 13 persone, tra cui un bambino di 8 anni. Del tutto scagionati con lui sei sindaci e i funzionari della Protezione civile regionale, in tutto 14 persone al centro di uno dei due filoni di inchiesta partiti sulla vicenda. Quella notte, le piogge fecero uscire dagli argini i due fiumi e un’indondazione travolse i Comuni tra Ancona e Pesaro. Partirono subito le indagini, affidate alla procura dell’Aquila per via di un magistrato anconetano tra le parti offese. Secondo la ricostruzione iniziale dell’accusa, la popolazione avrebbe potuto essere allertata in maniera tempestiva e così essere messa in salvo.
L’indagine sull’alluvione |   Patrizietti e Stefoni fecero tutto il possibile

Ilrestodelcarlino.it - L’indagine sull’alluvione: "Patrizietti e Stefoni fecero tutto il possibile"

Leggi su Ilrestodelcarlino.it
Video L’indagine sull’alluvione