Un inno rovesciato a quello che non siamo

Racconta di aver ascoltato entrambi i ‘Discorsi d’artista’ degli anni passati perché è importante "fermarsi e sentire la voce di chi parla di rinascita, in mezzo alla selva oscura e luccicante di auguri rivolti solo per abitudine". Marco Martinelli, drammaturgo, regista, fondatore con Ermanna Montanari di una delle realtà più significative del teatro contemporaneo come il Teatro delle Albe, definisce "un’iniziativa forte" l’idea introdotta nel 2023 da Elena Di Gioia del rito collettivo che a fine anno, attraverso la parola, invita a riflettere sul presente e sul futuro. Martinelli e Montanari vengono da debutti importanti: lui ha appena firmato la regia del suo testo ‘Lettere a Bernini’, lei ha inaugurato a Palazzo Malagola di Ravenna la seconda mostra dedicata a Demetrio Stratos grazie al ricco fondo concesso da Daniela Ronconi, vedova del leader degli Area.
 Un inno rovesciato a quello che non siamo

Ilrestodelcarlino.it - "Un inno rovesciato a quello che non siamo"

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