La parola dell’anno? È rispetto Ma anche brain rot putrefazione del cervello che se l' è giocata con dynamic pricing il discusso sistema di vendita on line di biglietti per concerti ed eventi che adatta il prezzo in base alla richiesta e demure Ecco il 2024 in 10 neologismi che ormai usiamo tutti

La parola dell’anno? È “rispetto”. L’ha scelta l’Osservatorio della lingua italiana Treccani per la sua estrema attualità e rilevanza sociale; è emersa nell’ambito della campagna di comunicazione #leparolevalgono. «Questo termine, dal latino “respectus”, va oggi rivalutato e usato in tutte le sue sfumature, proprio perché la mancanza di rispetto è alla base della violenza esercitata quotidianamente nei confronti delle donne, delle minoranze, delle istituzioni, della natura e del mondo animale» spiegano Valeria Della Valle e Giuseppe Patota, condirettori del Vocabolario Treccani. Nessuna obiezione. Femminicidio è la parola dell’anno secondo Treccani X Leggi anche › “rispetto” è la parola dell’anno Treccani neologismi, la lingua riflette l’attualitàÈ un segno dei tempi, però.Leggi su Iodonna.it