Fultz L’hippie che infiamma il PalaDozza

Gli Stati Uniti, la Route 66, la cultura hippie e i canestri d’oltreoceano. C’è stato un momento nel quale, tra gli anni Sessanta e Settanta, la percezione degli States era questa. E se nel cinema i volti erano quello segnato di John Wayne o quello camaleontico di Marlon Brando, nei canestri, c’era un nome su tutti, John Leslie Fultz, che era nato a Boston il 20 ottobre 1948. Tre stagioni in Virtus, dal 1971 al 1974 con 70 presenze e 1.898 punti. Per lui la storica Coppa Italia del 1974, una moglie, Caterina e un figlio, Robert (nato a Lisbona), che avrebbe poi giocato nella Fortitudo. Una, due, mille storie si intrecciano attorno a questo eterno ragazzo scomparso troppo presto, nel gennaio 2023. Dici John e pensi ai tanti soprannomi, da Kociss a Gionmitraglia. Senza dimenticare la storica rivalità con Gary Schull.
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