Il Neoimpressionismo di Ana Croitoru tra morbidezza espressiva e nostalgia verso la semplicità spontanea delle atmosfere del passato

Il legame con tutto ciò che ha costituito l’arte nei secoli precedenti a quello contemporaneo è per alcuni autori fondamentale come base per una poetica espressiva che ha bisogno di restare ancora all’interno di quei canoni estetici e realizzativi che si coniugano con il loro intento creativo, con un approccio in cui lasciar emergere il desiderio di non lasciar andare la bellezza e la delicatezza appartenenti al passato, scegliendo così di non aderire ai nuovi punti di vista stilistici. La protagonista di oggi mostra una figurazione tradizionale, seppure aderente al primo rivoluzionario movimento dell’Ottocento, attraverso cui racconta scorci, scene cittadine e nature morte che hanno il sapore romantico delle atmosfere di altri tempi.Quando i venti innovativi dell’età moderna cominciarono a farsi sentire in modo preponderante nel continente europeo, fu evidente a un nutrito gruppo di artisti che anche la pittura dovesse adeguarsi e trovare nuovi spunti che la rendessero più affine al tenore di vita della nuova borghesia, alla vita all’aria aperta e a una velocità esecutiva che non richiedesse più l’esecuzione in studio dei dipinti; queste furono le spinte principali che condussero alla creazione dell’Impressionismo, tanto quanto l’esigenza di introdurre una tecnica pittorica che consentisse di rendere perfettamente la luce e le immagini colte nel momento dell’osservazione.
Il Neoimpressionismo di Ana Croitoru tra morbidezza espressiva e nostalgia verso la semplicità spontanea delle atmosfere del passato

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