La resurrezione che non sorprende dell' Isis tra lupi solitari e cellule organizzate

Nelle prime ore del 1° gennaio, Shamsud-din Jabbar, 42 anni, ex veterano dell'esercito, ha guidato un pickup Ford contro una folla in Bourbon Street, a New Orleans, uccidendo 15 persone e ferendone 35. Subito dopo l'attacco, Jabbar è stato ucciso in uno scontro a fuoco con la polizia. Sul veicolo è stata ritrovata una bandiera nera dell'Isis, portando l'FBI a classificare l'evento come un atto di terrorismo. L'indagine in corso suggerisce che Jabbar potrebbe aver agito ispirato dall'ideologia del gruppo estremista e con un livello di pianificazione che solleva ipotesi su possibili complicità. Se questo verrà riconfermato, significherebbe che una cellula operativa dell'Isis si è attivata negli Usa. Sarebbe una questione enorme. Se confermata la connessione con l'Isis, anche come “lupo solitario” si tratterebbe comunque dell'attacco più letale sul suolo americano dal massacro al Pulse nightclub del 2016.
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