La famiglia Rinaldi va in pensione chiude il distributore di metano

Il metano ci dà una mano, ma purtroppo i titolari vanno in pensione. All’inizio del Novecento Consandolo era uno dei maggiori centri italiani per l’estrazione del metano. Erano circa settanta i pozzi che furono scoperti verso la fine degli anni ’30, così tanti che la centrale diventò un bersaglio di guerra e il 18 marzo del 1945 venne bombardata. I pozzi poi si esaurirono verso la metà del secolo; la centrale allora venne collegata ai metanodotti Snam, e il titolare Rinaldi negli anni ’60 rilevò il rinnovato distributore del metano. Quello che Maurizio Rinaldi e la sua famiglia hanno gestito è quindi un vero e proprio impianto storico, che ha vissuto tutte le fasi del ciclo di vita del metano: la miniera, la ricerca, la distribuzione. Dagli anni ’90 venne anche realizzata un’officina per l’installazione degli impianti.
La famiglia Rinaldi va in pensione chiude il distributore di metano

Ilrestodelcarlino.it - La famiglia Rinaldi va in pensione, chiude il distributore di metano

Leggi su Ilrestodelcarlino.it
  • La famiglia Rinaldi va in pensione, chiude il distributore di metano
  • Bergamo senza sovrintendente: Rinaldi in pensione, per ora c'è Anna Maria Basso Bert
  • L’EDITORIALE La coperta corta dei medici di famiglia nel Lodigiano e nel Sudmilano
  • Barbara va in pensione, "Nuova immagine" chiude: la commovente lettera alle clienti
  • «Ho due lauree, sette figli e un lavoro in tribunale. Noi donne siamo multitasking, se vogliamo possiamo fare
  • In pronto soccorso con forti dolori, dopo cinque ore di attesa torna a casa ed espelle un calcolo renale
    Video famiglia Rinaldi