L’odissea senza esito per prenotare esami nel pubblico | ecco il racconto che ho ascoltato

di Alessio AndreoliAbito in un paese vicino all’ospedale Mater Salutis di Legnago (VR) dell’ULSS 9 Scaligera e l’altro giorno mi sono recato al bar del paese per prendermi un caffè. Nel tavolino accanto al mio c’erano due signore che chiacchieravano animatamente a voce alta e non ho potuto fare a meno di sentire i loro discorsi.Una di loro, piuttosto contrariata stava raccontando all’amica di tutti i suoi disturbi e dei controlli che avrebbe dovuto fare già prescritti con impegnativa dal proprio medico. Non entro nel dettaglio dei disturbi, non darebbe nessun valore aggiunto al racconto. La signora in questione avrebbe dovuto fare tre ecografie e un altro particolare esame per i quattro principali disturbi che l’affliggono. Raccontava di aver telefonato al CUP (Centro Unico Prenotazioni) e dopo la solita attesa infinita l’operatore le aveva risposto che attraverso il sistema informatico messo a disposizione dall’azienda ospedaliera non riusciva a vedere quando avrebbe potuto dare gli appuntamenti, praticamente non c’era disponibilità.
L’odissea senza esito per prenotare esami nel pubblico |  ecco il racconto che ho ascoltato

Ilfattoquotidiano.it - L’odissea (senza esito) per prenotare esami nel pubblico: ecco il racconto che ho ascoltato

Leggi su Ilfattoquotidiano.it
  • L’odissea (senza esito) per prenotare esami nel pubblico: ecco il racconto che ho ascoltato
  • Il rinnovo della carta di soggiorno diventa un’odissea
  • Risonanza a Sassari? 400 euro. A Nuoro costa meno della metà – IL RACCONTO
  • I ritardi dell'Anagrafe e l'odissea quotidiana degli immigrati: "Da 7 mesi mia moglie attende la residenza"
  • Positivo al Covid a Budapest, l’odissea di un aquilano
  • L’odissea di essere positivo. Il vero virus è la burocrazia
    Video L’odissea senza