Andrea De Carlo nel rifugio sui Navigli | Un’oasi di inaspettata tranquillità

Milano – Tutto accade durante un pranzo di famiglia: l’autore – in perfetta sintonia con l’Io narrante – scopre che la nonna, quella che non ha mai conosciuto perché (sapeva) morta quando aveva due anni, è morta. E questa volta realmente. Un incipit che spiazza il lettore e lo accompagna alla lettura di “La geografia del danno“ di Andrea De Carlo (La Nave di Teseo, pagine 174, euro 18). Non è un romanzo ma un’indagine per ricostruire una storia di famiglia, quella dello scrittore, che non è mai stato interessato all’autobiografia, anzi nonostante il successo dei suoi libri, si è sempre tenuto lontano dai riflettori. De Carlo, nato nel 1952 a Milano, è autore di 23 romanzi tradotti in 26 Paesi. È stato assistente alla regia di Fellini, co-sceneggiatore di Antonioni, con Ludovico Einaudi ha scritto due balletti «Time-Out» e «Salgari».
Andrea De Carlo nel rifugio sui Navigli |  Un’oasi di inaspettata tranquillità

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