Non era carnevale

Caterina Sforza inviò il piccolo Ludovico, poi conosciuto come Giovanni dalle Bande Nere, a Firenze, nascondendolo presso lo zio Lorenzo il Magnifico. L’obiettivo di Caterina era avviare una richiesta di parte dell’eredità paterna: Giovanni era infatti figlio del defunto Giovanni di Pierfrancesco de’ Medici, fratello di Lorenzo.Caterina Sforza, figlia illegittima di Galeazzo Maria Sforza, duca di Milano, era signora di Imola e Forlì. La sua fama la precedeva: una donna guerriera, astuta e vendicativa, non esitò a bruciare un intero quartiere di Forlì – quello degli Orsi – abitato da nobili ribelli.L’infanzia nascosta di GiovanniTornando a Firenze e al giovane Giovanni, questi fu presto avviato all’uso di spada e pugnale. Per tenerlo lontano dalle attenzioni di Lorenzo il Magnifico, il ragazzo crebbe in parte in un convento: l’istituto religioso di San Vincenzo Annalena.
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