Parking Fara tra promesse e realtà | Liberare le piazze di Città Alta? La mobilità non è migliorata

Città Alta. Basta scorrere per pochi minuti il suo profilo Facebook per accorgersi di quanto voglia bene a Bergamo. Giovanni Ginoulhiac è un semplice cittadino che da ormai diversi anni ha scelto di far sentire la propria voce ed essere presente nel dibattito pubblico attorno ai temi più critici della “sua” Città.Residente nel centro storico e titolare di un laboratorio artigiano in Colle Aperto, Ginoulhiac è un esponente del comitato No Parking Fara che – da ben prima della costruzione della struttura – si batte per evidenziare le conseguenze del nuovo parcheggio sulla cittadinanza, in particolare sugli abitanti di Città Alta.Una struttura in cui la tariffa oraria si attesta sui 3,30 euro per un’ora di sosta, un prezzo la cui riduzione non sembra attualmente perseguibile. “L’attuale sistema tariffario è blindato dalla convenzione con Bergamo Parcheggi che vincola qualsiasi desiderio di cambiamento futuro: per diminuire i prezzi della sosta sarebbe necessaria una ricontrattazione del piano economico-finanziario con la società – esordisce Ginoulhiac -.
Parking Fara tra promesse e realtà |  Liberare le piazze di Città Alta? La mobilità non è migliorata

Bergamonews.it - Parking Fara, tra promesse e realtà: “Liberare le piazze di Città Alta? La mobilità non è migliorata”

Leggi su Bergamonews.it
  • Parking Fara, tra promesse e realtà: “Liberare le piazze di Città Alta? La mobilità non è migliorata”
  • Dalla lettura delle targhe all’ex rifugio antiaereo: guida al Parking Fara, rivoluzione dell’accessibilità veicolare a Città Alta
    Video Parking Fara