Contemporaneità ’medievale’ | Così porto l’Arengario nel futuro

L’antico palazzo del podestà, poi sede del tribunale nel Settecento con uno dei primi orologi a ruota d’Italia fatto “incastonare“ nel 1347 dall’arciprete Leone dei Frisi, dopo quelli di Milano (sulla torre di San Gottardo) e di Padova, è pronto a rinascere "nel segno della Contemporaneità". L’archistar Stefano Boeri e professionisti del suo studio sono al lavoro su incarico del Comune per progettarne la rinascita. E la riapertura. Chiuso da prima del Covid per la presenza di barriere architettoniche che ne impediscono l’accessibilità a persone con disabilità motorie, l’Arengario - uno dei simboli di Monza - è stato affidato alla mano del celebre architetto milanese. Per riuscire a individuare la soluzione architettonica migliore. "Questa è una sfida difficile e appassionante – riconosce l’archistar –.
Contemporaneità ’medievale’ |   Così porto l’Arengario nel futuro

Ilgiorno.it - Contemporaneità ’medievale’: "Così porto l’Arengario nel futuro"

Leggi su Ilgiorno.it
  • Contemporaneità ’medievale’: "Così porto l’Arengario nel futuro"
  • ECCO IL PROGETTO DEFINITIVO DEL PERCORSO ARCHEOLOGICO PALAZZO ANZIANI-SACELLO MEDIEVALE-PIAZZA DANTE-CASA DEL CAPITANO –
  • contemporaneita medievale cosi portoContemporaneità ’medievale’: "Così porto l’Arengario nel futuro" - Il professionista milanese sta elaborando l’intervento di restauro con lo storico dell’arte Giovanni Agosti "Ci sono analogie incredibili con la Loggia dei Mercanti del capoluogo lombardo, sarà una sf ... (ilgiorno.it)
Video Contemporaneità ’medievale’