Il Duce millennial gli attori antifa e la pretesa della tv pedagogica

Dopo aver scoperto di essere un’abbonata in prima fila Sky e che nonostante questo io non riesca a vedere il canale dedicato a “Mission Impossible”, sperando fortissimamente che Starlink ci compri tutti e si rivenda i miei dati in cambio di un’antenna, ho visto le prime due puntate di “M. il figlio del secolo” con lo stesso approccio che aveva Tom Cruise verso le microbombe nel cervello nell’episodio numero tre. Addio Philip Seymour Hoffman bombarolo, benvenuto Luca Marinelli con le bombe a mano sempre in mano. Se non siete pregiati abbonati in prima fila, “M. il figlio del secolo” potete vederlo in onda su Sky da questa sera. “M. il figlio del secolo” è “Dogville” arredato, un po’ “Tale e Quale” per socialisti, un po’ “Moulin Rouge” per fascisti, e infatti la colonna sonora è magnifica, proprio come quella di “Tale e Quale” e di “Moulin Rouge”.
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