Chi era Harukichi Shimoi il samurai che affiancò Gabriele D’Annunzio a Fiume

Harukichi Shimoi (1883-1954) è stato un poeta e scrittore giapponese, noto per il suo profondo legame con l’Italia e, in particolare, con Gabriele D’Annunzio. La loro amicizia ebbe inizio durante la Prima Guerra Mondiale, quando Shimoi, si trasferì in Italia per approfondire gli studi sulla letteratura italiana e in particolare su Dante Alighieri. La sua conoscenza dell’italiano era così fluente che divenne professore di giapponese all’Istituto Universitario Orientale di Napoli. Decise, poi, di arruolarsi volontario negli Arditi dell’esercito italiano. Fu in questo contesto che incontrò il Vate, con il quale condivise ideali e passioni.Durante l’impresa di Fiume (1919-1920), Shimoi svolse un ruolo significativo al fianco del poeta. Grazie al suo passaporto diplomatico, fungeva da intermediario tra D’Annunzio e figure politiche di rilievo, tra cui Benito Mussolini.
Chi era Harukichi Shimoi il samurai che affiancò Gabriele D’Annunzio a Fiume

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