La condanna dell’ultrà ‘Trasferte’ in caserma durante i match del Rimini

L’ultrà biancorosso perde la battaglia legale: a causa del Daspo inflitto dal questore di Perugia, per 10 anni non potrà accedere a manifestazioni sportive e per 5 anni dovrà sottostare all’obbligo di firma in occasione di tutte le partite di calcio del Rimini. La Corte di Cassazione ha respinto il ricorso presentato dall’avvocato del tifoso, un 28enne riminese, confermando il provvedimento scaturito dopo i tafferugli avvenuti fuori dallo stadio di Perugia il 3 febbraio dell’anno scorso. Quel giorno, il 28enne era stato identificato tra gli ultras del Rimini coinvolti in scontri violenti con i sostenitori della squadra umbra. Secondo quanto accertato dalle forze dell’ordine, il giovane impugnava un bastone durante il confronto con i tifosi avversari e gli agenti della polizia di Stato intervenuti per sedare i tafferugli.
La condanna dell’ultrà ‘Trasferte’ in caserma durante i match del Rimini

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