La tragedia infinita della Concordia | quel ' divieto' che rimarrà fino al 2029

Firenze, 13 gennaio 2025 - Erano le 21.45 di venerdì 13 gennaio del 2012 quando la nave da crociera Costa Concordia urtò gli scogli de Le Scole davanti all'isola del Giglio. Un impatto fortissimo che causò l'apertura di una falla di circa 70 metri sul lato sinistro dello scafo. La nave si arenò poi a Punta Gabbianara, su uno scalino di roccia che le evitò di precipitare a 100 metri sott'acqua. A bordo della Concordia, salpata da Civitavecchia per Savona, c'erano 4.229 persone: 3.216 passeggeri e 1.013 membri dell'equipaggio. Fu la rotta decisa dal comandante Francesco Schettino, di "navigare secondo il suo istinto marinaresco, più a ridosso dell'isola, confidando nella sua abilità", hanno scritto i giudici, a far finire la Concordia sugli scogli. Fu quello sciagurato “inchino” a portare quel gigante del mare a naufragare davanti al Giglio.
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Lanazione.it - La tragedia infinita della Concordia: quel 'divieto' che rimarrà fino al 2029

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