L’accusa delle ambientaliste | Costrette dalla polizia a spogliarci La questura nega | Da loro solo provocazioni

La questura di Brescia nega quanto denunciato da un’attivista di Extinction Rebellion, secondo la quale sarebbe stata costretta a spogliarsi e umiliata durante una perquisizione. Fermata dalla polizia durante una protesta fuori dallo stabilimento Breda di Leonardo a Brescia ieri 13 gennaio, l’attivista ha detto che in questura le era stato chiesto di «togliermi le mutande e fare tre squat, per dei controlli a detta loro. Questo trattamento è stato riservato solo a persone femminilizzate. Ai maschi non è stato chiesto di spogliarsi e togliersi i vestiti».dalla questura bresciana smentiscono, spiegando che «le proprie attività di indagine e d’ufficio secondo le modalità consone del rispetto dei diritti e delle dignità delle persone». I vertici della polizia bresciana bollano come una provocazione quella dell’attivista ambientalista diffusa in un video.
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