Quelle cento facce pisane per un casting d’autore

Quando Oliviero Toscani regalò alla città, il casting di un centinaio di pisani. Poteva essere a Palazzo Blu, in Piazza dei Cavalieri o in Lungarno Pacinotti, Toscani ed il suo gruppo volante di assistenti scorrazzavano per Pisa scattando foto del tipo "fai la faccia da pisano". Ovviamente la battuta era dietro l’angolo anche perché essendo Pisa un melting pot di "genti", ecco, di autoctoni ce ne erano pochi. Al di là delle foto scattate on the road, Toscani aveva messo due set fotografici fissi: uno al Giardino Scotto, l’altro a Palazzo Blu da pochissimo inaugurato; il grande fotografo aveva piazzato due ombrellini con flash e riflettori dal basso. Ed il casting ebbe inizio con una sventagliata di persone, e personaggi ed interi nuclei familiari, coppie di giovani e coppie di anziani, un carnevale smascherato.
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