Case green? Niente soldi Il governo Meloni non mette neanche un euro nel piano inviato da Giorgetti a Bruxelles

«Alla fine chi paga?», si chiedeva il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti il 12 aprile 2024, giorno dell’approvazione definitiva della direttiva Case green. A distanza di qualche mese, la risposta a quella domanda è finalmente arrivata: non sarà il governo italiano a pagare. Il piano strutturale di bilancio, inviato alla Commissione europea a fine 2024, non prevede nemmeno un euro di soldi pubblici per raggiungere gli obiettivi sulla riqualificazione energetica degli edifici. Il documento preparato dal Mef – che esplicita gli impegni che l’Italia intende prendere per rispettare il nuovo Patto di stabilità – ha un orizzonte quinquennale e contiene la programmazione della spesa pubblica dal 2025 al 2029. Un piano dettagliato, lungo 248 pagine, ma che sul tema dell’efficientamento energetico si limita a suggerire misure generiche e a costo zero.
Leggi su Open.online
  • Case green? Niente soldi. Il governo Meloni non mette neanche un euro nel piano inviato da Giorgetti a Bruxelles
  • Case green, l'immobile non vale più nulla senza classe energetica alta. Soldi degli italiani a rischio
  • La direttiva “Case Green” entra in vigore e riporta in Italia l'ipotesi di sconto in fattura
  • Il Parlamento europeo dà ok a case green: che significa per l'Italia
  • Direttiva case green: tutti i lavori e i costi da sostenere
  • Pichetto Fratin: “Case green? Niente multe per chi non si adegua”/ "Costi minori, conviene a tutti"
    Video Case green