Una nazione bagnata di sangue

La violenza della strage di tipo “quattro”, quella “di massa”, di solito per opera di arma da fuoco, risalta muta nel silenzio dei luoghi svuotati, dalle linee nitide e geometriche, dei colori virati in bianco e nero delle fotografie scattate da Spencer Ostrander dei contesti dove si sono compiute, e che accompagnano il pamphlet, uscito in Italia postumo, di Paul Auster "Una nazione bagnata di sangue".   L’uomo la cui nonna uccise il marito a colpi di pistola, cresciuto alla periferia di Newark, New Jersey, iniziato all’uso del fucile calibro 22 in un centro estivo nel New Hampshire (dove venivano insegnati of course anche tennis, nuoto, canoa, baseball, tiro con l’arco: “Ciò che contava era il legame, e che lo strumento di quel legame fosse una palla o un proiettile la sensazione era la stessa”) è lo scrittore che tutti conosciamo.
Una nazione bagnata di sangue

Ilfoglio.it - Una nazione bagnata di sangue

Leggi su Ilfoglio.it
  • Una nazione bagnata di sangue
  • Una nazione bagnata di sangue
  • L’ideale testamento di Paul Auster sulle armi in America
  • I 16 libri da regalare a Natale: tornano i grandi autori, da Murakami a Perrin, da Camilleri a De Giovanni
  • Paul Auster, esce postumo in Italia Un paese bagnato di sangue
  • Paul Auster, parole, immagini e silenzi: le lapidi del dolore collettivo
  • Un'America bagnata di sangue, da sempre, e nutrita di ipocrisia e rancore - Il saggio di Paul Auster, Una nazione bagnata di sangue, accompagnato da una serie di foto di luoghi delle stragi (Einaudi, 106 pp., 24 euro) ci parla del diritto al possesso di armi da fuoco per ... (ilfoglio.it)
Video Una nazione