Erano rivoluzionari finirono sulla Nave dei folli

Una luce si accende, un’ombra prende forma. È l’inizio della storia di artiste, musicisti, regine e imperatori, scrittori e scienziati, che all’epoca in cui vivevano venivano additati come eccentrici, pericolosi, pazzi. "Ma lo sono stati davvero?", si chiede Carlo Lucarelli nel suo stile inconfondibile. Il narratore torna in tv provando a ricostruire le vite di stravaganti e incomprese personalità del passato, per capire se possono dire qualcosa a noi, di noi stessi, nel presente. Una riflessione ad ampio spettro sulla neurodiversità che porta il titolo La Nave dei folli. Oltre la ragione, nuova docuserie Sky Exclusive realizzata dalla reggiana Tiwi e in onda da lunedì 20 gennaio alle 21.15 su Sky Arte (in streaming su Now e disponibile on demand), che racconta lo stigma della diversità nella storia, attraverso le incredibili vite di Nerone, Camille Claudel, Robert Schumann, Madeleine Pelletier, Cesare Lombroso e Lev Tolstoj, Giovanna di Castiglia, protagonisti delle sei puntate, in onda una a settimana, scritte da Donato Dallavalle per la regia di Sara Ristori.
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