Il Collettivo Millepiani e il Partito dei CARC denunciano la censura del documentario Maidan ad Arezzo

Il Collettivo Millepiani e il Partito dei CARC esprimono forte preoccupazione per il recente episodio di censura che ha colpito Arezzo. Il 18 gennaio era prevista, presso la Sala Giostra del Saracino del Palazzo Comunale, la proiezione del documentarioMaidan: la strada verso la guerra”, organizzata dal consigliere comunale Michele Menchetti. Questo film, che racconta gli scontri di EuroMaidan del 2013 e le violenze successive contro la popolazione russofona del Donbass, non sarà però proiettato, vittima di un atto di censura imposto da una delle più alte cariche del Parlamento Europeo, la vice-presidente Pina Picerno (Partito Democratico).Ci chiediamo: cosa c’è di così pericoloso in un documentario? Forse il fatto che esso smascheri le contraddizioni della propaganda NATO e l’alleanza con gruppi di estrema destra come Pravyj Sektor e il Battaglione Azov.
Il Collettivo Millepiani e il Partito dei CARC denunciano la censura del documentario Maidan ad Arezzo

Lortica.it - Il Collettivo Millepiani e il Partito dei CARC denunciano la censura del documentario “Maidan” ad Arezzo

Leggi su Lortica.it
  • [Arezzo] Solidarietà al consigliere Menchetti contro la censura guerrafondaia!
  • “Maidan: la strada verso la guerra”, interviene Picierno: stop alla proiezione del documentario anche ad Arezzo
  • Letteratura: Chiudi gli occhi, Nina dello scrittore aretino Paolo Mascheri finalista al Premio Wondy
  • Sanità in Casentino: il capogruppo PD Vincenzo Ceccarelli esprime soddisfazione per l’impegno della Regione Toscana
  • Conferito un riconoscimento a De Paola e Serni per le Ponyadi aretine -
  • Percorso pedonale adiacente alle mura del borgo di Civitella: completato l’intervento -
    Video Collettivo Millepiani