La Sicilia sperimenta le uve reliquia L' enologo Angelo Di Grazia | Sono il futuro e vi spiego perché

«La Sicilia è sempre stata terra di conquista. Ognuno ha portato qui qualcosa. Anche nel mondo del vino trovi di tutto, qualsiasi vitigno è presente. E allora perché non riportare in auge i vitigni autoctoni dimenticati che un tempo finivano nei tagli?». A parlare è Angelo Di Grazia, 41 anni, enologo di Licodia Eubea, cittadina nell’estremo sud della provincia di Catania. «Quasi un’isola, completamente diversa da Catania e da Ragusa», assicura Angelo.Dalla ricerca all'azione«Qualche anno fa ho visto che l’Irvo, l’Istituto regionale della vite e dell’olio, stava realizzando una ricerca sui vitigni reliquia Siciliani, più resistenti e adatti al nostro clima, ed è scattato l’interesse», racconta durante la visita nel suo podere nelle campagne di Licodia. La ricerca è opera di Giacomo Ansaldi, che unisce all’attività di enologo nella sua azienda a Marsala, quella di “archeologo” delle viti reliquia.
La Sicilia sperimenta le uve reliquia  L

Gamberorosso.it - La Sicilia sperimenta le uve reliquia. L'enologo Angelo Di Grazia: "Sono il futuro e vi spiego perché"

Leggi su Gamberorosso.it
  • La Sicilia sperimenta le uve reliquia. L'enologo Angelo Di Grazia: "Sono il futuro e vi spiego perché"
  • In Sicilia si studiano i vitigni reliquia per scrivere una nuova pagina del vino regionale
  • La Sicilia punta sui vitigni “reliquia”, antiche varietà recuperate pronte per andare in bottiglia
  • Assuli Winery e i vitigni reliquia: 14 “nuovi” autoctoni nel futuro della Sicilia
  • Primi assaggi dai vitigni reliquia: "Ecco la Sicilia del futuro"
  • La riscoperta del “vitigni reliquia” in Sicilia
    Video Sicilia sperimenta