Come differenziare i rifiuti Nessuno sconto a chi ha animali Ma le deiezioni vanno nel secco

differenziare. Una parola a cui abbiamo fatto l’abitudine negli ultimi anni: se dal 2019 a oggi il territorio del comune di Ravenna è riuscito a passare dal 59% al 76% di rifiuti differenziati è perché tanti sono entrati nell’ottica che tutto va suddiviso. Ma ora diventa ancora più fondamentale, perché differenziare farà pagare meno a tutti quanti. E non è cosa da poco. Con l’introduzione della nuova tariffa corrispettiva puntuale, infatti, dal 1 gennaio chiunque produca più rifiuto indifferenziato della quantità giudicata consentita, calcolata in base al numero di componenti del nucleo familiare, pagherà di più. Ed è emerso, tra le polemiche, che in questo primo anno di sperimentazione la quota aggiuntiva di rifiuti prodotta dai ravennati sarà divisa e spalmata sulle bollette di tutti gli utenti: è quindi importante entrare nell’ottica di suddividere il più possibile i rifiuti, per produrre collettivamente meno indifferenziata possibile.
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