Cieca in una casa fatiscente a Bologna | La mia salute è a rischio

Bologna, 19 gennaio 2025 – Tubi in vista, una caldaia che funziona a intermittenza, scarsa aerazione, un mobile con un vetro precario, passaggi ristretti: queste sono solo alcune delle condizioni in cui vive Dora Peterfay da luglio 2024, per cui paga 700 euro al mese. Una situazione difficile da affrontare per chiunque, ma che per lei è ancora più complessa a causa della sua cecità. Ogni attività quotidiana diventa una sfida, creandole disagio fisico ed emotivo: “Sto sacrificando studio, lavoro e salute”, afferma. Dora è ungherese e, dopo essersi laureata alla triennale della facoltà di Lingue a Bologna, e aver vissuto un periodo in Olanda, ora è da poco rientrata in città per frequentare un corso di studio magistrale in lingua e cultura italiana per stranieri. Nel frattempo lavora dando lezioni private di lingue, ma, continua Dora, “a volte sono costretta a rinunciare anche a quelle, questa settimana ho detto di no a una studentessa perché non stavo bene”.
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