Estorsioni a fumetti Quando una ragazzina provò a ricattare il più ricco del paese

"L’idea mi è venuta leggendo “Il Monello”. Ho letto una storia di ricatti e ho voluto provarci anch’io". Chissà quanti ricorderanno quella rivista a fumetti che andava per la maggiore fra i ragazzini tanto tempo fa. E che venne pubblicata per cinquant’anni sin dagli anni Trenta, adattandosi ai cambiamenti d’epoca. Quello che però non era immaginabile, almeno mezzo secolo fa, Quando è ambientato questo fatto di cronaca, è che a farsi suggestionare da quella apparentemente innocente lettura potesse essere una ragazzina di soli 13 anni. Ci troviamo nel cuore della Brianza. In un piccolo paese di cui oggi non è il caso di fare il nome, in modo da non rendere rintracciabili i protagonisti di una vicenda sepolta nei meandri della storia. Possiamo solo dire che nel paesino in questione risiedevano all’epoca poco più di diecimila persone e una sua giovanissima abitante si fece prendere dall’insana idea di mettere in pratica quanto aveva letto in una storia a fumetti evidentemente molto avvincente.
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