Servono grandi alleanze per la tenuta industriale e occupazionale

"Un altro anno che consegna ancora una volta a Siena il podio delle città più care d’Italia, medaglia di bronzo con un incremento dell’inflazione di 1,7% dal 2023 al 2024, che si stratifica sul 2,6% precedente". Così la segretaria generale della Cgil Siena, Alice D’Ercole (foto), che sottolinea: "Sono 434 euro di maggiore spesa per vivere che appesantiscono le già dure condizioni materiali di vita di lavoratori e pensionati". E ancora: "E’ un impoverimento evidente rappresentato dalle dichiarazioni Isee con 1/3 della popolazione sotto i 7mila euro, dai dati del mercato del lavoro con la media di durata dei contratti di 7 mesi, dai dati di avviamento dei Centri per l’impiego con solo l’8% a tempo indeterminato e il 92% di contratti precari, dai dati della Cgia di Mestre che rappresentano un territorio con la media delle giornate lavorate di 3 giorni più alta di quella italiana ma con buste paga più basse di 3 euro rispetto alla media nazionale".
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