Zeri ricorda Sigillato e le giovani vittime del rastrellamento

Il 20 gennaio 1945 i nazifascisti misero in atto un grande rastrellamento per sconfiggere i partigiani della IV Zona Operativa. In realtà quella che avrebbe potuto essere per i partigiani una vera e propria catastrofe, si rivelò, nonostante le numerose e dolorose perdite subite, l’occasione in cui essi dimostrarono una capacità di risposta molto alta. Alla fine di gennaio saranno i nazifascisti, molto superiori per numero e armi, a ritirarsi. Tra le tante perdite subite si ricordano – nel territorio del Comune di Zeri – quelle di Nino Siligato “Nino” e dei giovani di Vernazza. Siligato, sottufficiale di marina siciliano, partigiano della Brigata Centocroci, Medaglia d’oro al valor militare, autore di molte azioni coraggiosissime. Siligato verrà ricordato domani alle 11 al monumento a lui dedicato sulla strada provinciale sotto Codolo, tra Pontremoli e Zeri, per iniziativa del Comune di Zeri, della Sezione Anpi di Zeri e del Comitato Unitario della Resistenza della Spezia.
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