L’internazionale nera di Trump e la carneficina europea

Il discorso di insediamento della prima presidenza Trump, nel 2017, è passato alla storia per l’«American carnage». La carneficina americana. Quella delle madri e dei bambini «intrappolati nella povertà nei nostri centri urbani», quella delle «fabbriche arrugginite sparse come lapidi nel paesaggio della nostra nazione», quella delle gang e della droga «che hanno rubato troppe vite», e che Donald Trump prometteva di fermare, una volta per tutte. Il discorso di insediamento della sua seconda presidenza, che si terrà oggi alle 12 (le 18 in Italia), minaccia di evocare piuttosto una carneficina europea. Quella che il presidente americano intende promuovere attivamente contro le istituzioni, gli avversari politici e le imprese concorrenti del vecchio continente, ma soprattutto contro l’idea stessa di un ordine internazionale basato su regole e principi, sia pure non sempre scrupolosamente e coerentemente osservati, di cui i paesi europei sono stati finora i maggiori beneficiari.
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