Ministro belga prega di non tagliare le connessioni energetiche intraeuropee

Il Ministro belga dell’Energia lancia un appello ai governi europei affinché non taglino le connessioni fra i rispettivi Paesi. I suoi argomenti sono l’empatia e la convenienza economica. Ma intanto il prezzo medio dell’elettricità sale.Un problema nordeuropeoA dicembre due governi scandinavi hanno invocato un taglio o almeno una revisione delle connessioni energetiche. In primis la Svezia, il cui Ministro dell’Energia Ebba Busch ha definito “irresponsabile” la politica energetica tedesca, colpevole dell’aumento enorme dei costi a Stoccolma. Secondo esportatore europeo di elettricità, la Svezia è divisa internamente in quattro zone tariffarie. Questo sistema talvolta produce disparità soprattutto tra regioni settentrionali e meridionali. Il mese scorso il prezzo medio nazionale è sensibilmente calato, ma nel sud è salito tanto che la Busch si è detta “furiosa” coi tedeschi, che avrebbero assorbito troppa elettricità dalla rete svedese.
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