Diciotto procuratori generali di vari stati democratici contro Trump per aver eliminato lo Ius Soli Il ricorso che annuncia una lunga guerra

Diciotto procuratori generali di stati e città governati dai democratici hanno fatto ricorso contro lo stop allo Ius Soli contenuto in uno degli ordini esecutivi firmati lunedì dal presidente Donald Trump. Si tratta del primo passo di quella che promette di essere una lunga battaglia legale sulle politiche sull’immigrazione tra la Casa Bianca e i vari stati federali. Tutto si gioca sulla violazione del quattordicesimo emendamento della Costituzione, che garantisce il diritto costituzionale alla cittadinanza a tutti i cittadini nati negli stati Uniti. «Nonostante gli ampi poteri del Presidente di stabilire la politica sull’immigrazione, tuttavia, l’ordine di revoca della cittadinanza esula ampiamente dai limiti legali dell’autorità del Presidente», si afferma nel ricorso. Ed in effetti è così.
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